Italiano – Piquiá de Baixo
12 de janeiro, 2016

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terça-feira, 6 de janeiro de 2015

Gli ultimi tasselli dell’enorme gioco ad incastri di Piquiá de Baixo stanno andando al loro posto. Terra, soldi, documenti, progetto: fino a poche settimane fa mancava tutto. E la sabbia nella clessidra cadeva impietosa. I vertici della banca pubblica pronta a finanziare buona parte del piano,
infatti, avevano dato un consiglio che aveva il sapore di un ordine. Presentare tutta la documentazione per aprire il forziere di Brasilia prima delle elezioni politiche (domenica 26 ottobre si svolge il secondo turno), pena il rischio di mandare tutto gambe all’aria. E così la maratona iniziata 7 anni fa si è ritrovata d’improvviso agli ultimi 100 metri. La posta in gioco è di quelle che valgono una vita. Uscire dall’inferno delle siderurgiche che distruggono l’ambiente, degli altoforni senza filtri, della polvere di ferro che ti riempie polmoni e narici fino ad ammazzarti. Per inseguire il miraggio di una terra pulita, di un’aria respirabile, di una vita degna. Un sogno che si realizzerà quando le 312 famiglie di Piquiá de Baixo si trasferiranno in un quartiere nuovo di zecca, costruito solo per loro…

terça-feira, 22 de julho de 2014

Un’analisi della situazione brasiliana e tarantina, dei loro punti in comune e della lotta che portano avanti. Una testimonianza di Beatrice Ruscio, attivista di PeaceLink e presente in rappresentanza dell’associazione alla prima tavola rotonda internazionale dal titolo “Le vittime della minerazione nel mondo: resoconti degli impatti e esperienze di resistenza” con la collaborazione di Antonio Caso, attivista di PeaceLink.

segunda-feira, 30 de junho de 2014

A maggio 2014, grazie all’iniziativa dei padri comboniani si è tenuto un incontro internazionale nella foresta amazzonica per capire assieme come salvare le città dall’inquinamento delle industrie siderurgiche. Il contributo dell’associazione Peacelink nell’intervista a Beatrice Ruscio…

terça-feira, 3 de junho de 2014

Un filo ruggine lega il quartiere Tamburi di Taranto a Piquià de Baixo, quartiere di Açailandia, città del Brasile ai confini della foresta amazzonica.
Beatrice Ruscio, ambientalista, lo ha scoperto sollevando lo sguardo al cielo a metà maggio, dopo aver lasciato che 14 ciminiere di cinque industrie siderurgiche le imprimessero negli occhi l’immagine drammatica…

sexta-feira, 30 de maio de 2014

Dall’Ilva di Taranto a Santa Cruz, quartiere di Rio de Janeiro, all’acciaieria di Piquiá de Baixo. «Polmoni d’acciaio, Resistenze globali ad ingiustizie locali» è un documentario che racconta la lotta per il diritto alla salute, ed è nato da un’idea dei missionari comboniani…

sexta-feira, 16 de maio de 2014

Che cosa c’entra Taranto con Santa Cruz, alla periferia di Rio de Janeiro? E che cos’ha in comunque quest’ultima con Açailândia, nello stato amazzonico del Maranhão, sempre in Brasile, ma lontano oltre 500 chilometri dalla Cidade Maravilhosa?…

sexta-feira, 16 de maio de 2014

La conferenza stampa di presentazione è organizzata da PeaceLink.
Il film “Polmoni d’acciaio” racconta la lotta di tre popolazioni vittime in Brasile e in Italia di una siderurgia che in nome del profitto a tutti i costi ha provocato incalcolabili danni ambientali e umani…

sexta-feira, 16 de maio de 2014

Dall’Ilva di Taranto a Santa Cruz, quartiere di Rio de Janeiro, e Piquiá de Baixo: la lotta dei cittadini per il diritto alla salute e a una vita degna. Racconti di “resistenze locali ad ingiustizie globali”. Il documentario in anteprima per i lettori dell’Espresso…

quinta-feira, 15 de maio de 2014

Inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, malattie respiratorie, problemi agli occhi e alla pelle: è il ’Il prezzo del ferro’, quello che sono costretti a pagare giorno dopo giorno gli oltre mille abitanti di Piquiá de Baixo, quartiere industriale di Açailândia…

segunda-feira, 12 de maio de 2014

«Il prezzo del ferro» è il titolo della mostra fotografica all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano curata dal fotografo brasiliano Marcelo Cruz e ispirata alle storie di circa 380 famiglie, oltre 1.000 persone, di Piquiá de Baixo, quartiere industriale di Açailândia, stato del Maranhão, nel Nord Est del Brasile.,,