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Leggi qui lo speciale “Sui Binari della Giustizia” redatto dal sito Giovaniemissione

Alla fine di 2007 un coordinamento di movimenti, associazioni e cittadini cominció ad interrogarsi sul modo piú giusto ed efficace per esigere dalla compagnia Vale do Rio Doce la compensazione dei danni causati all’ambiente e alla popolazione che vive nella regione attraversata dalla sua ferrovia.

Attraverso molto dialogo, studio e scambio di idee, nacque la campagna “Justiça nos Trilhos” (Sui Binari della Giustizia), i cui obiettivi sono riassunti nel testo-base allegato in calce.

Il coordinamento della campagna é composto dai seguenti gruppi e movimenti:

– Missionari Comboniani

– Fórum Carajás

– Societá Maranhense dei Diritti Umani

– Fórum ‘Reage São Luís’ (Reagisci São Luís)

– Sindacato dei Ferroviario di Maranhão, Tocantins e Pará

– Central Única dos Trabalhadores (sezione del Maranhão)

– Caritas Regionale del Maranhão

Aderirono successivamente alla campagna anche altri movimenti:

Rete Brasiliana di Giustizia Ambientale, Gruppo di Lavoro contro il Razzismo Ambientale, Gruppo di Lavoro Siderurgia, Istituto di Politiche Alternative per il Cono Sud, ECOA, Movimento per i Monti e le Acque di Minas Gerais, Forum dell’Amazzonia Orientale, Comitê Dorothy di Belém, Forum Sociale del Maranhão, Associazione dei Giudici per la Democrazia, Diocesi di Imperatriz e Viana, Caritas Regionale del Pará, Nucleo di Consulenza Giuridica Popolare di São Luís, Commissione Pastorale della Terra di Marabá, Movimento delle Vittime per le Dighe Marabá, CEPASP Marabá, Societá Paraense dei Diritti Umani, alcuni professori delle universitá UEMA, UFMA e UFPA. 

Specialmente dopo il Forum Sociale Mondiale, la campagna “Sui Binari della Giustizia” mantiene relazioni com vari gruppi vitime di Vale in altri Paesi e com associazioni e movimenti che difendono i Diritti Umani, Sociali, Economici, Culturali e Ambientali in numerose nazioni del mondo: ósas nações do mundo:

– Cajamarca (Perú);

– Rio Colorado (Argentina);

– Coquimbo (Cile);

– Kanaks (Nuova Caledonia);

– Karonsi’e Dongi (Indonesia);

– Liga de Justica Ambiental (Mozambico);

– United Steel Workers (Canada);

– Ativistas de NewFoundland (Canada);

– Mining Watch (Canada);

– Centro Nuovo Modello di Sviluppo (Italia);

– FIM-CISL (Itália)

– Agronomi Senza Forontiere (Itália)

– OCMAL;

– Mines and Communities.

(cf. i contatti di questi movimenti nella pagina links)

La campagna é riconosciuta e appoggiata anche da vari testimoni e personalitá importanti della vita sociale e politica del Maranhão e del Pará:

– il giornalista Lúcio Flávio Pinto

– il giudice Fernando Mendonça

– il giudice Douglas de Melo Martins

– l’avvocato Guilherme Zagallo
 

Bibliografia suggerita:

Alfredo Wagner Berno de Almeida, “Carajás, a Guerra dos Mapas”

Marcos Kowarick, “Amazônica / Carajás – Na Trilha do Saque”

Anexo	Tamanho
texto-base Justiça nos Trilhos – ita.doc	372 KB